Con il decreto penale di condanna la parte (imputato) viene condannata al pagamento di una pena pecuniaria. Il decreto penale di condanna, una volta emesso e depositato, viene notificato direttamente all'indirizzo ove l'imputato risiede o ha il domicilio, al suo difensore (di fiducia o d'ufficio) ed al Pubblico Ministero.

L’opposizione al decreto penale è la dichiarazione dell’imputato o del suo difensore con la quale gli stessi possono effettuare l’opposizione alla condanna, ovvero all’emissione del decreto penale.

In questo modo si può richiedere al Giudice:

• il giudizio immediato: il Giudice emette decreto a norma dell’art. 456 c.p.p. fissando il successivo giudizio ordinario;
• il giudizio abbreviato: il Giudice fissa con decreto l’udienza davanti a sé, dandone avviso alle parti. Nel giudizio si osservano le disposizioni previste dagli artt. 438 e sgg. c.p.p.;
• l’applicazione della pena su richiesta: rito speciale che prevede l’accordo tra accusa e difesa sulla quantificazione della pena da irrorare; il Giudice fissa con decreto l’udienza davanti a sé dandone avviso alle parti. Qualora il Pubblico Ministero non presti il proprio consenso, ovvero l’imputato non abbia formulato nell’atto di opposizione alcuna richiesta, il Giudice emette decreto di giudizio immediato come indicato al punto relativo al giudizio immediato;
• l’ammissione all’oblazione (solo per determinate tipologie di reato), con la quale è possibile trasformare l’illecito penale in illecito amministrativo;
• la messa in prova (prestazione di condotte riparatorie e  risarcitorie, con l'affidamento al servizio sociale per lo svolgimento di un programma di recupero, che prevede lavori di pubblica utilità).

L’imputato che ne abbia interesse o il suo difensore, entro 15 gg. dalla notifica del decreto penale.

La dichiarazione di opposizione al decreto penale deve essere presentata presso l’ufficio di competenza.

Ove non abbia già provveduto in precedenza, nella dichiarazione l’opponente può nominare un difensore di fiducia.

• Modulo “Dichiarazione di opposizione al decreto penale”.

L’istanza deve indicare, a pena di inammissibilità, le seguenti informazioni:

• estremi del decreto di condanna;
• data del decreto di condanna;
• Giudice che ha emesso il decreto.

L’opposizione può essere depositata presso il Tribunale di Aosta o presso qualsiasi Tribunale o Ufficio del Giudice di Pace del luogo in cui si trova (indipendentemente dalla competenza territoriale, poiché la richiesta sarà poi trasmessa al Tribunale competente). Nel caso del Tribunale di Aosta si fa riferimento a:

• Cancelleria GIP/GUP – Piano terra – Stanza 001

In generale, esente da contributo o spese fino a 2 anni, escluse le spese relative alla pena pecuniaria.

Emissione del decreto: entro 40 giorni circa dalla richiesta del PM.

• Art. 461 c.p.p.;
• art. 557 c.p.p..